Sito web non più aggiornato. Clicca qui per visualizzare il nuovo sito web della Primal srl.





Regole sicurezza sul lavoro

10 regole per la sicurezza sul lavoro



Ecco alcune semplici regole per quanto concerne la sicurezza sul lavoro:

 

  • la sicurezza sul lavoro è compito di tutti: la normativa vigente prevede un sistema organizzato di prevenzione per la sicurezza sul lavoro, che sollecita la partecipazione attiva dei lavoratori e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti (datore di lavoro, servizio di prevenzione e protezione, lavoratori, medico competente, rappresentante dei lavoratori epr la sicurezza).
     
  • lavorare in nero non è mai lavorare in sicurezza: chi lavora in nero non può ricevere un' adeguata formazione ed addestramento. Non è possibile tracciare la sua storia lavorativa e quindi verificare che siano state poste in essere tutte le misure a tutela della sua integrità.
     
  • è indispensabile valutare ed individuare preventivamente i rischi dell' ambiente lavorativo e delle singole lavorazioni: il datore di lavoro (con l'aiuto del Servizio di prevenzione e protezione) valuta i rischi relativi al luogo di lavoro e alle mansioni svolte dai lavoratori, informandoli sui rischi a cui sono esposti.
    Il lavoratore conosce così i rischi connessi alla sua attività lavorativa e la modalità corretta di utilizzo degli strumenti, delle attrezzature e dei macchinari che usa per svolgere il prorpio lavoro.
     
  • è obbligatorio mettere in atto misure per eliminare o ridurre i rischi sul lavoro: il datore di lavoro adotta le necessarie misure di sicurezza per la prevenzione di incidenti e infortuni sul luogo di lavoro, comprese le iniziative gestionali e organizzative.
    Laddove un rischio lavorativo non sia oggettivamente eliminabile, è obbligo del datore di lavoro ridurlo quanto più possibile.
     
  • la formazione è un diritto dei lavoratori e un abbligo per il datore di lavoro;
     
  • nei luoghi di lavoro devono essere presenti e corretamente esposti tutti i segnali di sicurezza necessari: il datore di lavoro ha l'obbligo di ricorrere alla segnaletica di sicurezza ogniqualvolta sia necessario, in presenza di rischi che non possono essere eliminati o sufficientemente limitati. Il datore di lavoro prevede che i lavoratori siano informati e formati sul significato del cartelli e sui comportamenti da adottare.
     
  • il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori, che hanno l'obbligo di utilizzarli, adeguati dispositivi di protezione individuale (D.P.I.): i DPI sono le attrezzature che sono destinate ad essere utilizzate dai lavoratori al fine di proteggerli contro i rischi che minacciano la loro salute durante il lavoro. Le tipologie e le caratteristiche variano a secondo del lavoro svolto.
    I Dispositivi di Protezione Individuale sono messi a disposizione dal datore di lavoro.
    I lavoratori hanno l'obbligo di utilizzare i DPI e di non modificarli secondo propria iniziativa.
     
  • è indispensabile sapere preventivamente a chi rivolgersi in caso di emergenza e quali comportamenti adottare: i lavoratori devono conoscer ei nominativi degli incaricati al primo soccorso, degli addetti alle emergenze e alla prevenzione di incendi; del responsabile del servizio di prevenzione e del medico competente.
    I lavoratori devono essere informati e formati sui comportanmenti da tenere in caso di eventuali emergenze.
     
  • nessuno deve mettere in pericolo la propria vita o quella di altri con comportamenti irresponsabili; evitare infortuni è impiego comune.
     
  • le condizioni di sicurezza sul posto di lavoro e l'efficacia delle misure di protezione devono essere periodicamente verificate: le verifiche delle normw volte alla salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (visite mediche regolari, macchinari e attrezzature a norma di legge, formazione, segnaletica, ...) è un diritto che può e deve essere esercitato sempre.